Particolarmente ricco e significativo è il materiale fotografico relativo al giorno dei funerali, con le prime foto che riguardano le camere ardenti.
Emerge con assoluta evidenza una impressionante partecipazione popolare, partecipazione estremamente composta, pur nella tragicità del momento. All’uscita dei feretri dalla chiesa di Sant’Agostino si vedono grappoli di cittadini che si sorreggono alle inferriate dell’ospedale, mentre il corteo incomincia a snodarsi verso il centro della città.
Nel corteo funebre si riconoscono molte figure di rilievo della politica e del mondo sindacale dell’epoca, una parte delle quali prenderà poi la parola per la commemorazione dei caduti e per il commento dei fatti accaduti. In varie fotografie si riconoscono: Giuseppe Di Vittorio, Palmiro Togliatti, Agostino Novella, Alcide Malagugini, Mauro Scoccimarro, Fernando Santi, Emilio Sereni, Umberto Terracini, Luigi Longo, Pietro Secchia, Emilio Sereni, Arturo Colombi, Luciano Lama, Oreste Lizzadri, Giorgio Amendola, Walter Audisio, Alfeo Corassori (Sindaco di Modena) e altri ancora.
Un autocarro trasporta i sei feretri
I famigliari di Bersani seguono il feretro
I famigliari di Chiappelli seguono il feretro, le donne avanti
Il passaggio del feretro di Appiani
Uno dei feretri all'uscita dalla Chiesa di S. Agostino
La bara di Garagnani all’uscita dalla Chiesa di S. Agostino
Il feretro di Bersani all’uscita dalla Chiesa di S. Agostino
L’uscita di una delle bare dalla Chiesa di S. Agostino
La salma di Angelo Appiani
Il feretro di Angelo Appiani seguito dalla moglie e dai famigliari
Il feretro di Arturo Chiappelli
Il feretro di Roberto Rovatti
Camere ardenti, la salma di Malagoli
Camere ardenti, le salme di Rovatti e Malagoli
La bara di Garagnani all’uscita dalla Chiesa di S. Agostino
Colpo d’occhio sulla folla presente ai funerali
La folla in Largo S. Agostino
La folla nei pressi del Tempio dei Caduti (non ci è stato possibile ricostruire se durante i funerali o in occasione del trigesimo)
Folla sugli alberi e alle finestre guarda sfilare il corteo funebre
Il corteo funebre con le bandiere listate a lutto
Bandiere al corteo funebre
Al centro della foto la corona dell’Udi (Unione Donne Italiane)
Un mare di bandiere al corteo funebre e sul cartello un richiamo alla Costituzione
Il corteo funebre sfila in città
Un momento del corteo funebre
Gonfaloni di diversi comuni
I gonfaloni dei comuni, tra cui quello di Marzabotto, Comune Martire della Resistenza
Sfilata con bandiera italiana
Una rappresentanza di lavoratori dell’Alfa Romeo
Delegazioni di lavoratori venuti da altre città
Delegazione di operai di Mantova
Delegazione P.S.I. di Bologna
Colombi, Togliatti, Malagugini, Novella. Audisio. Scoccimarri, Li Causi. Longo. Amendola, Sereni
Al seguito dei feretri si riconoscono Terracini, Amendola, Longo, Togliatti, Secchia, Malagugini
Togliatti e Malagugini. Alle spalle Giorgio Amendola Sereni e Umberto Terracini
Si riconoscono Togliatti, Malagugini, Amendola
Potrebbe trattarsi di uno dei feriti al braccio del Sindaco Corassori. Sulla destra, Rubes Triva
Fernando Santi - Si vedono anche Secchia, Togliatti, Corassori
Oreste Lizzadri – CGIL, uno dei padri costituenti
Giuseppe Di Vittorio parla ai funerali delle vittime
Il Sindaco Corassori. Alle sue spalle e di fianco Novella, Longo, Di Vittorio, Togliatti
Il Sindaco di Modena Alfeo Corassori ed il Sindaco di Bologna giuseppe Dozza e Rubes Triva seguono il corteo funebre
Riconoscibili nel corteo Di Vittorio e, alle sue spalle, Luciano Lama
Di Vittorio avvicinato da alcuni operai
La folla in attesa in piazza S Agostino il giorno dei funerali